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Criteri e procedure di ricerca

5011 (P) - Vietate le molestie sessuali al personale

PROCEDURA AMMINISTRATIVA N. 5011

VIETATE LE MOLESTIE SESSUALI DEL PERSONALE

La procedura ha lo scopo di stabilire i requisiti della Politica 5011, compreso il processo per un'indagine tempestiva, approfondita ed equa delle accuse di molestie sessuali e la necessità di adottare misure appropriate per risolvere tali situazioni. Se si scopre che le molestie sessuali hanno creato un ambiente ostile, il personale deve intraprendere un'azione immediata per eliminare le molestie, prevenirne il ripetersi e affrontarne gli effetti.

Questa procedura si applica alle molestie sessuali (compresa la violenza sessuale) nei confronti dei dipendenti distrettuali perpetrate da altri studenti, dipendenti o terzi coinvolti nelle attività del distretto scolastico. Il distretto ha giurisdizione su questi reclami ai sensi del titolo IX degli emendamenti sull'istruzione del 1972, capitolo 28A.640, RCW e capitolo 392-190 WAC.

Un reclamo formale presentato da o per conto di uno studente che presenta un reclamo contro un dipendente convenuto sarà esaminato secondo le definizioni, i requisiti e le procedure della Policy 3205.

Preavviso
Le informazioni sulla politica distrettuale sulle molestie sessuali saranno facilmente comprensibili e pubblicate in modo evidente in ogni edificio scolastico, fornite a ciascun dipendente e riprodotte in ogni manuale del personale, dei volontari e dei genitori. Oltre alla pubblicazione e alla riproduzione di questa procedura e della Policy 5011, il distretto comunicherà annualmente ai dipendenti che i reclami ai sensi di questa procedura possono essere presentati a 364 S. Park Street, Walla Walla, WA 99362.

Responsabilità del personale
In caso di presunta aggressione sessuale, il preside della scuola informerà immediatamente: 1) il Titolo IX/Coordinatore per la conformità ai diritti civili in modo che il distretto possa rispondere adeguatamente all'incidente coerentemente con le proprie procedure di reclamo; e 2) forze dell'ordine. Il preside notificherà al personale distrettuale preso di mira il diritto di presentare una denuncia penale e una denuncia per molestie sessuali contemporaneamente.

riservatezza
Se un denunciante chiede che il suo nome non sia rivelato al presunto autore del reato o chiede che il distretto non indaghi o cerchi un'azione contro il presunto autore del reato, la richiesta sarà inoltrata al Coordinatore dei diritti civili/Titolo IX per la valutazione. Il Coordinatore per i diritti civili/Titolo IX dovrebbe informare il denunciante che l'adempimento della richiesta può limitare la sua capacità di rispondere pienamente all'incidente, anche perseguendo un'azione disciplinare contro il presunto autore.

Se il denunciante continua a richiedere che il suo nome non sia divulgato al presunto autore del reato o che il distretto non indaghi o cerchi un'azione contro il presunto autore del reato, il distretto dovrà determinare se può o meno onorare tale richiesta pur fornendo un ambiente sicuro e non discriminatorio per tutti gli studenti, il personale e altri soggetti terzi coinvolti in attività distrettuali, inclusa la persona che ha denunciato le molestie sessuali. Sebbene la richiesta di un denunciante di nascondere il proprio nome possa limitare la capacità del distretto di rispondere pienamente a un'accusa individuale di molestie sessuali, il distretto utilizzerà altri mezzi appropriati disponibili per affrontare le molestie sessuali.

Rappresaglia
Il titolo IX vieta le ritorsioni contro qualsiasi individuo che presenti un reclamo ai sensi di queste leggi o partecipi a un'indagine sui reclami. Quando viene presentata una denuncia informale o formale di molestie sessuali, il distretto adotterà misure per porre fine a ulteriori molestie e prevenire qualsiasi ritorsione contro la persona che ha presentato la denuncia, è stata oggetto della molestia o contro coloro che hanno fornito informazioni in qualità di testimone. Il distretto indagherà su tutte le accuse di ritorsione e intraprenderà azioni contro coloro che si sono trovati ad avere ritorsioni.

Processo di reclamo informale
Chiunque può utilizzare procedure informali per segnalare e risolvere denunce di molestie sessuali. Rapporti informali possono essere fatti a qualsiasi membro del personale. Il personale informerà sempre i denuncianti del loro diritto a presentare un reclamo formale e il processo per lo stesso. Il personale indirizzerà anche i potenziali denuncianti al coordinatore distrettuale per i diritti civili/Titolo IX situato in 364 S. Park Street, Walla Walla, WA 99362. Inoltre, il personale informerà anche un supervisore appropriato o un membro del personale professionale quando riceve denunce di molestie sessuali, soprattutto quando il reclamo è al di là della loro formazione per risolvere o adduce una grave cattiva condotta.

Nel corso del processo di denuncia informale, il distretto adotterà misure tempestive ed efficaci ragionevolmente calcolate per porre fine a qualsiasi molestia e correggere eventuali effetti discriminatori sul denunciante. Se è necessaria un'indagine per determinare cosa è successo, il distretto adotterà misure provvisorie per proteggere il denunciante prima dell'esito finale dell'indagine del distretto (ad esempio, consentendo al denunciante di modificare le attività accademiche o extracurriculari o le pause per evitare il contatto con il presunto colpevole ).

I rimedi informali includono:
• Un'opportunità per il denunciante di spiegare al presunto molestatore che la sua condotta è sgradita, offensiva o inappropriata, per iscritto o faccia a faccia;
• Una dichiarazione di un membro del personale al presunto molestatore che la presunta condotta non è appropriata e potrebbe portare a sanzioni disciplinari se provata o ripetuta; o
• Una dichiarazione pubblica di un amministratore di un edificio che esamina la politica distrettuale sulle molestie sessuali senza identificare il denunciante.
• Sviluppo di un piano di sicurezza;
• Separazione del personale; o
• Fornire formazione al personale e/o agli studenti. 
I reclami informali possono diventare reclami formali su richiesta del denunciante, genitore o tutore, o perché il distretto ritiene che il reclamo debba essere esaminato più a fondo. Il distretto informerà il denunciante su come segnalare eventuali problemi successivi. Inoltre, il distretto condurrà indagini di follow-up per vedere se si sono verificati nuovi incidenti o casi di ritorsione, e per rispondere prontamente e affrontare in modo appropriato problemi nuovi o nuovi. Le richieste di follow-up seguiranno una sequenza temporale concordata dal distretto e dal denunciante.

Processo di reclamo formale

Livello uno – Reclamo al distretto
Chiunque può avviare una denuncia formale di molestie sessuali, anche se viene utilizzato il processo di denuncia informale. A qualsiasi livello del processo di reclamo formale, il distretto adotterà misure provvisorie per proteggere il denunciante prima dell'esito finale dell'indagine del distretto. Verrà seguito il seguente processo:

Deposito di reclamo
• Tutti i reclami formali saranno in forma scritta e indicheranno gli atti, le condizioni o le circostanze specifiche che si presume si siano verificate e che costituiscano molestie sessuali. Il coordinatore del titolo IX può redigere il reclamo sulla base del rapporto del denunciante affinché il denunciante lo esamini e lo approvi. Il sovrintendente o il coordinatore del titolo IX può anche concludere che il distretto debba condurre un'indagine sulla base delle informazioni in suo possesso, indipendentemente dall'interesse del denunciante a sporgere denuncia.
• Il termine per la presentazione di un reclamo è di un anno dalla data dell'evento oggetto del reclamo. Tuttavia, un termine per la presentazione del reclamo non può essere imposto se al denunciante è stato impedito di presentare il reclamo a causa di: 1) specifiche false dichiarazioni da parte del distretto di aver risolto il problema che stava alla base del reclamo; oppure 2) Nascondere le informazioni che il distretto doveva fornire ai sensi del WAC 392-190-065 o del WAC 392-190-005.
• I reclami possono essere presentati per posta, fax, e-mail o consegna a mano al Coordinatore del Titolo IX, Dr. Mindy Meyer, Direttore delle Risorse Umane presso le Walla Walla Public Schools, 364 S. Park St, Walla Walla, WA 99362; 509-526-6712; meyer@wwps.org. Qualsiasi dipendente distrettuale che riceve un reclamo che soddisfa questi criteri informerà tempestivamente il Coordinatore.

Indagine e risposta

• Il coordinatore del titolo IX riceverà e indagherà su tutte le denunce formali scritte di molestie sessuali o informazioni in possesso del coordinatore che ritiene richiedano ulteriori indagini. Il Coordinatore delegherà la propria autorità a partecipare a questo processo se tale azione è necessaria per evitare potenziali conflitti di interesse. Al ricevimento di un reclamo, il Coordinatore fornirà al denunciante una copia di tale procedura.

• Le indagini saranno condotte in modo adeguato, affidabile e imparziale. Durante il processo di indagine, il denunciante e la parte o le parti imputate, se il denunciante ha identificato uno o più aggressori accusati, avranno pari opportunità di presentare testimoni e prove pertinenti. I denuncianti e i testimoni possono avere con sé un adulto fidato durante qualsiasi attività investigativa avviata dal distretto. Il distretto scolastico e il denunciante possono anche accettare di risolvere il reclamo al posto di un'indagine.
• Quando l'indagine è completata, il Coordinatore compilerà un rapporto scritto completo del reclamo e dei risultati dell'indagine.

Risposta del sovrintendente
• Il sovrintendente risponderà per iscritto al denunciante e al presunto autore entro trenta (30) giorni di calendario dal ricevimento del reclamo, salvo diverso accordo con il denunciante o se circostanze eccezionali relative al reclamo richiedono una proroga del termine. Nel caso in cui sia necessaria una proroga, il distretto comunicherà per iscritto al denunciante il motivo della proroga e la data di risposta anticipata. Nel momento in cui il distretto risponde al denunciante, il distretto deve inviare copia della risposta all'Ufficio del Sovrintendente alla Pubblica Istruzione.
• La risposta del sovrintendente o designato comprenderà: 1) una sintesi dei risultati dell'indagine; 2) una dichiarazione se una preponderanza delle prove stabilisce che il denunciante è stato molestato sessualmente; 3) se si scopre che si è verificata una molestia sessuale, le misure correttive che il distretto ritiene necessarie, inclusa l'assicurazione che il distretto adotterà misure per prevenire il ripetersi e rimediare ai suoi effetti sul denunciante e su altri, se del caso; 4) avviso del diritto del reclamante di ricorrere al consiglio di istituto e le necessarie informazioni per il deposito; e 5) qualsiasi misura correttiva che il distretto adotterà, rimedi per il denunciante (ad esempio, fonti di consulenza, patrocinio e altro supporto) e avviso di potenziali sanzioni per l'autore/i (ad esempio, disciplina).
• La risposta del sovrintendente o del designato sarà fornita in una lingua che il denunciante può comprendere e potrebbe richiedere assistenza linguistica per denuncianti con limitata conoscenza dell'inglese in conformità con il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964. Se la denuncia fa riferimento a molestie discriminatorie da parte di una parte nominata o alle parti, il coordinatore informerà la parte o le parti imputate dell'esito dell'indagine e del loro diritto di impugnare qualsiasi azione disciplinare o correttiva imposta dal distretto.
• Eventuali misure correttive ritenute necessarie saranno istituite nel più breve tempo possibile, ma in ogni caso non oltre trenta (30) giorni dopo l'invio da parte del sovrintendente di una risposta scritta, a meno che l'imputato non appelli l'irrogazione della disciplina e il distretto sia interdetto per dovuto considerazioni processuali o un ordine legittimo dall'imporre la disciplina fino alla conclusione del processo di appello. Il personale può anche perseguire i reclami attraverso l'appropriato processo di contrattazione collettiva o una politica antidiscriminazione.
• Il distretto informerà il denunciante su come segnalare eventuali problemi successivi. Inoltre, il distretto condurrà indagini di follow-up per vedere se si sono verificati nuovi incidenti o casi di ritorsione, e per rispondere prontamente e affrontare in modo appropriato problemi nuovi o nuovi. Le richieste di follow-up seguiranno una sequenza temporale concordata dal distretto e dal denunciante. 

Livello due -Appello al Consiglio di amministrazione

Avviso di ricorso e udienza
• Se un denunciante non è d'accordo con la decisione scritta del sovrintendente o del designato, il denunciante può presentare ricorso contro la decisione al consiglio di amministrazione distrettuale, presentando un avviso scritto di ricorso al segretario del consiglio entro dieci (10) giorni di calendario dalla data in cui cui il denunciante ha ricevuto la risposta. :
• Il collegio fisserà un'udienza che avrà inizio entro il ventesimo (20°) giorno di calendario successivo al deposito dell'atto di ricorso scritto, salvo diverso accordo tra il denunciante e il sovrintendente o per giusta causa.
• Entrambe le parti saranno autorizzate a presentare i testimoni e le testimonianze che il consiglio ritiene pertinenti e rilevanti.

Decisione
• Salvo diverso accordo del denunciante, il consiglio emetterà una decisione scritta entro trenta (30) giorni di calendario dalla presentazione dell'atto di ricorso e fornirà al denunciante una copia della decisione.
• La decisione sarà fornita in una lingua comprensibile al denunciante che potrebbe richiedere assistenza linguistica per denuncianti con una conoscenza limitata dell'inglese in conformità con il Titolo VI del Civil Rights Act.
• La decisione includerà l'avviso del diritto del denunciante di ricorrere al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione e individuerà dove ea chi deve essere presentato il ricorso. Il distretto trasmette copia della decisione di ricorso all'ufficio del sovrintendente alla pubblica istruzione.

Livello tre - Denuncia al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione

Deposito di reclamo
• Se un denunciante non è d'accordo con la decisione del consiglio di amministrazione, o se il distretto non rispetta questa procedura, il denunciante può sporgere denuncia presso il Sovrintendente alla Pubblica Istruzione.
• Un reclamo deve pervenire al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione entro e non oltre il ventesimo (20) giorno di calendario successivo alla data in cui il denunciante ha ricevuto comunicazione scritta della decisione del consiglio di amministrazione, a meno che il Sovrintendente alla Pubblica Istruzione non conceda una proroga per i reclami per giusta causa possono essere presentati per posta, fax, posta elettronica o consegna a mano.
• Un reclamo deve essere in forma scritta e includere: 1) una descrizione degli atti, delle condizioni o delle circostanze specifiche che si presume violino le leggi anti-molestie sessuali applicabili; 2) il nome e le informazioni di contatto, compreso l'indirizzo, del denunciante; 3) Il nome e l'indirizzo del distretto oggetto del reclamo; 4) Una copia della decisione di reclamo e ricorso del distretto, se presente; e 5) Una proposta di risoluzione del reclamo o del rimedio richiesto. Se le accuse riguardano uno studente specifico, la denuncia deve includere anche il nome e l'indirizzo dello studente o, nel caso di un bambino o un giovane senzatetto, le informazioni di contatto. 

Indagine, determinazione e azioni correttive
• Al ricevimento di un reclamo, l'Ufficio del Sovrintendente alla Pubblica Istruzione può avviare un'indagine, che può includere lo svolgimento di un esame indipendente in loco. L'OSPI può anche indagare su ulteriori questioni relative al reclamo che non erano incluse nel reclamo iniziale o fare ricorso al sovrintendente o al consiglio.
• A seguito dell'indagine, l'OSPI deciderà in modo indipendente se il distretto non ha rispettato la RCW 28A.642.010 o il Capitolo 392-190, WAC e rilascerà una decisione scritta al denunciante e al distretto che affronta ogni accusa nel reclamo e qualsiasi altro problema di non conformità che ha individuato. La decisione scritta includerà le azioni correttive ritenute necessarie per correggere la non conformità e la documentazione che il distretto deve fornire per dimostrare che l'azione correttiva è stata completata.
• Tutte le azioni correttive devono essere completate entro le tempistiche stabilite dall'OSPI nella decisione scritta, a meno che l'OSPI non conceda una proroga. Se la conformità tempestiva non viene raggiunta, l'OSPI può intraprendere azioni incluso ma non limitato a indirizzare il distretto alle agenzie statali o federali appropriate autorizzate a ordinare la conformità.

Un reclamo può essere risolto in qualsiasi momento quando, prima del completamento dell'indagine, il distretto si impegna volontariamente a risolvere il reclamo. Ospi può fornire assistenza tecnica e metodi di risoluzione delle controversie per risolvere un reclamo.

Livello quattro - Audizione amministrativa
Il ricorrente o il distretto scolastico che intenda impugnare la decisione scritta della Sovrintendenza alla Pubblica Istruzione può presentare ricorso scritto all'OSPI entro trenta (30) giorni di calendario dalla data di ricezione della decisione scritta di tale ufficio. Ospi condurrà un'audizione amministrativa formale in conformità con la legge sulle procedure amministrative, capitolo 34.05, RCW.

Altre opzioni di reclamo
Office for Civil Rights (OCR), Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti
L'OCR applica diverse leggi federali sui diritti civili, che vietano la discriminazione nelle scuole pubbliche sulla base di razza, colore, origine nazionale, sesso, disabilità ed età. Presentare reclami all'OCR entro 180 giorni di calendario dalla data della presunta discriminazione.
206-607-1600 ! TDD: 1-800-877-8339 ! OCR.Seattle@ed.gov ! www.ed.gov/ocr

Commissione per i diritti umani dello Stato di Washington (WSHRC)
WSHRC applica la Washington Law Against Discrimination (RCW 49.60), che proibisce la discriminazione sul lavoro e nei luoghi degli alloggi pubblici, comprese le scuole. Presentare reclami al WSHRC entro sei mesi dalla data della presunta discriminazione.
1-800-233-3247 ă TTY: 1-800-300-7525 ă www.hum.wa.gov

Mediazione
In qualsiasi momento durante la procedura di reclamo di cui al WAC 392-190-065 fino a 392-190-075, un distretto può, a proprie spese, offrire la mediazione. Il denunciante e il distretto possono concordare di prorogare i termini della procedura di reclamo al fine di perseguire la mediazione.

Lo scopo della mediazione è fornire sia al denunciante che al distretto un'opportunità per risolvere le controversie e raggiungere un accordo reciprocamente accettabile attraverso l'uso di un mediatore imparziale. La mediazione deve essere volontaria e richiede il reciproco accordo di entrambe le parti. Può essere risolto da una delle parti in qualsiasi momento durante il processo di mediazione. Non può essere utilizzato per negare o ritardare il diritto di un denunciante di utilizzare le procedure di denuncia.

La mediazione deve essere condotta da un mediatore qualificato e imparziale che non può: 1) essere un dipendente di qualsiasi distretto scolastico, scuola pubblica charter o altro ente pubblico o privato che fornisce servizi relativi all'istruzione a uno studente oggetto del reclamo essere mediato; o 2) avere un conflitto di interessi personale o professionale. Un mediatore non è considerato un dipendente del distretto o della scuola charter o di altro ente pubblico o privato solo perché funge da mediatore.

Se le parti raggiungono un accordo attraverso la mediazione, possono sottoscrivere un accordo giuridicamente vincolante che enuncia la risoluzione e afferma che tutte le discussioni avvenute nel corso della mediazione rimarranno riservate e non potranno essere utilizzate come prove in qualsiasi successivo reclamo, udienza di giusto processo o procedimento civile. L'accordo deve essere firmato dal denunciante e da un rappresentante distrettuale che ha l'autorità di vincolare il distretto.

Formazione e orientamento
Una componente fissa di tutte le sessioni di orientamento distrettuale per il personale, gli studenti ei volontari regolari introdurrà gli elementi di questa politica. Al personale verranno fornite informazioni su come riconoscere e prevenire le molestie sessuali. Il personale sarà pienamente informato delle procedure di reclamo formali e informali e dei loro ruoli e responsabilità nell'ambito della politica e della procedura.
Al personale certificato verrà ricordata la propria responsabilità legale di denunciare sospetti abusi sui minori e come tale responsabilità possa essere implicata da alcune accuse di molestie sessuali. I volontari regolari riceveranno le parti di questa componente di orientamento rilevanti per i loro diritti e responsabilità.
Gli studenti riceveranno informazioni adeguate all'età sul riconoscimento e la prevenzione delle molestie sessuali e sui loro diritti e responsabilità ai sensi di questo e di altre politiche e regole distrettuali durante le sessioni di orientamento degli studenti e in altre occasioni appropriate, che possono includere i genitori. Nell'ambito delle informazioni sul riconoscimento e la prevenzione del personale dedicato alle molestie sessuali, i volontari, gli studenti e i genitori saranno informati che le molestie sessuali possono includere, ma non sono limitate a:
• Richieste di favori sessuali in cambio di un trattamento preferenziale o di qualcosa di valore;
• Affermare o insinuare che una persona perderà qualcosa se non si sottomette a una richiesta sessuale;
• Penalizzare una persona per essersi rifiutata di sottomettersi a un'avanzata sessuale o per aver fornito un vantaggio a qualcuno che lo fa;
• Fare commenti, gesti o battute sgraditi, offensivi o inappropriati sessualmente allusivi; o osservazioni di natura sessuale sull'aspetto, il sesso o la condotta di una persona;
• Usare termini sessuali dispregiativi per una persona;
• Stare troppo vicini, toccare, mettere in curva o perseguitare una persona in modo inappropriato; o
• Mostrare illustrazioni sessuali offensive o inappropriate sulla proprietà della scuola.

Revisione delle politiche e delle procedure
Annualmente il sovrintendente o designato convocherà un comitato ad hoc composto da rappresentanti del personale certificato e classificato, volontari, studenti e genitori per esaminare l'uso e l'efficacia di questa politica e procedura. Il Coordinatore per la conformità al Titolo IX/Diritti Civili sarà incluso nel comitato. Sulla base della revisione del comitato, il sovrintendente preparerà un rapporto per il consiglio includendo, se necessario, eventuali modifiche alle politiche raccomandate. Il sovrintendente valuterà l'adozione di modifiche a questa procedura se raccomandato dal comitato.

Revisionato: 09.2017; Dicembre 2021

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