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Criteri e procedure di ricerca

3210 (P) - Non discriminazione - Studenti

PROCEDURA AMMINISTRATIVA n. 3210

NON DISCRIMINAZIONE – STUDENTI

Chiunque può sporgere denuncia contro il distretto sostenendo che il distretto ha violato le leggi contro la discriminazione. Questa procedura di reclamo è finalizzata a garantire che la risoluzione di violazioni reali o presunte sia diretta verso una soluzione giusta che sia soddisfacente per il denunciante, l'amministrazione e il consiglio di amministrazione. Questa procedura di reclamo si applicherà alle condizioni generali della politica di non discriminazione (Politica 3210) e più in particolare alle politiche in materia di orientamento e consulenza (Politica 2140), programmi co-curriculari (Politica 2150), animali di servizio nelle scuole (Politica 2030) e sviluppo del curriculum e materiali didattici (Politica 2020). Come utilizzato in questa procedura:

  1. Reclamo indica un reclamo che è stato presentato da un denunciante in relazione a presunte violazioni di qualsiasi legge statale o federale contro la discriminazione.
  2. Reclamo indica un'accusa scritta relativa ad atti, condizioni o circostanze specifici che violano le leggi antidiscriminatorie. Il termine per la presentazione di un reclamo è di un anno dalla data dell'evento oggetto del reclamo. Tuttavia, un termine per la presentazione del reclamo non può essere imposto se al denunciante è stato impedito di presentare il reclamo a causa di: 1) specifiche false dichiarazioni da parte del distretto di aver risolto il problema che stava alla base del reclamo; oppure 2) Nascondere le informazioni che il distretto doveva fornire ai sensi del WAC 392-190-065 o del WAC 392-190-005. I reclami possono essere presentati per posta, fax, e-mail o consegna a mano a qualsiasi distretto, scuola o al funzionario distrettuale responsabile dell'indagine sui reclami per discriminazione. Qualsiasi dipendente distrettuale che riceve un reclamo che soddisfa questi criteri informerà tempestivamente il responsabile della conformità.
  3. Convenuto indica la persona presunta responsabile o che potrebbe essere responsabile della violazione contestata nel reclamo.

Lo scopo principale di questa procedura è garantire una soluzione equa a un reclamo giustificato. A tal fine verranno presi provvedimenti specifici. Al distretto è vietato per legge intimidire, minacciare, costringere o discriminare qualsiasi individuo allo scopo di interferire con il loro diritto di presentare un reclamo ai sensi di questa politica e procedura e di ritorsioni contro un individuo per aver presentato tale reclamo.

  1. Processo informale per la risoluzione

Chiunque abbia un'accusa di discriminazione può richiedere un incontro informale con il responsabile della conformità o il dipendente designato per risolvere le proprie preoccupazioni. Tale incontro sarà a discrezione del denunciante. Se non è in grado di risolvere il problema in questa riunione, il denunciante può presentare un reclamo scritto al responsabile della conformità. Nel corso del processo informale, il distretto deve notificare al denunciante il diritto di presentare un reclamo formale.

  1. Processo formale per la risoluzione

Livello uno: denuncia al distretto

Il reclamo deve indicare gli atti, le condizioni o le circostanze specifiche che si presume siano in violazione. Al ricevimento di un reclamo, il responsabile della conformità fornirà al denunciante una copia di questa procedura. Il responsabile della conformità indagherà sulle accuse entro 30 giorni di calendario. Il distretto scolastico e il denunciante possono concordare di risolvere il reclamo al posto di un'indagine. L'ufficiale fornisce al sovrintendente una relazione scritta completa della denuncia e dei risultati dell'indagine.

Il sovrintendente o designato risponderà al reclamante con una decisione scritta il più rapidamente possibile, ma in ogni caso non oltre 30 giorni di calendario dal ricevimento del reclamo scritto, se non diversamente concordato dal reclamante o se circostanze eccezionali relative al reclamo lo richiedono una proroga del termine. Nel caso in cui sia necessaria una proroga, il distretto notificherà per iscritto al denunciante il motivo della proroga e la data di risposta anticipata nel momento in cui il distretto risponderà al denunciante, il distretto dovrà inviare una copia della risposta all'Ufficio di il Sovrintendente alla Pubblica Istruzione.

La decisione del sovrintendente o delegato comprenderà: 1) una sintesi dei risultati dell'indagine; 2) se il distretto non ha rispettato le leggi antidiscriminazione; 3) in caso di non conformità, misure correttive che il distretto riterrà necessarie per correggerla; e 4) avviso del diritto del denunciante di ricorrere al consiglio scolastico e le necessarie informazioni di archiviazione. La risposta del sovrintendente o del designato sarà fornita in una lingua che il denunciante può comprendere e potrebbe richiedere assistenza linguistica per i denuncianti con una conoscenza dell'inglese limitata in conformità con il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964.

Eventuali misure correttive ritenute necessarie devono essere adottate il più rapidamente possibile, ma in ogni caso non oltre 30 giorni di calendario dall'invio da parte del sovrintendente di una risposta scritta alla parte ricorrente, salvo diverso accordo con la parte ricorrente.

Livello due – Appello al Consiglio di amministrazione

Se un denunciante non è d'accordo con la decisione scritta del sovrintendente o del designato, il denunciante può presentare ricorso contro la decisione al consiglio di amministrazione distrettuale presentando un avviso scritto di ricorso al segretario del consiglio entro dieci (10) giorni di calendario dalla data in cui il il denunciante ha ricevuto la risposta.

Il collegio fisserà un'udienza che avrà inizio entro il ventesimo (20°) giorno di calendario successivo al deposito della comunicazione scritta di ricorso, salvo diverso accordo tra il reclamante e il sovrintendente o per giusta causa. Entrambe le parti sono autorizzate a presentare i testimoni e le testimonianze che il consiglio ritiene pertinenti e rilevanti. Salvo diverso accordo del denunciante, il consiglio emetterà una decisione scritta entro trenta (30) giorni di calendario dal deposito dell'atto di ricorso e fornirà al denunciante una copia della decisione. La decisione del consiglio sarà fornita in una lingua comprensibile al denunciante, che potrebbe richiedere l'assistenza linguistica per i denuncianti con una conoscenza dell'inglese limitata in conformità con il titolo VI del Civil Rights Act. La decisione includerà l'avviso del diritto del denunciante di ricorrere al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione e individuerà dove ea chi deve essere presentato il ricorso. Il distretto trasmette copia della decisione di ricorso all'ufficio del sovrintendente alla pubblica istruzione.

Livello tre - Denuncia al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione

Se un denunciante non è d'accordo con la decisione del consiglio di amministrazione, o se il distretto non rispetta questa procedura, il denunciante può sporgere denuncia presso il Sovrintendente alla Pubblica Istruzione.

  1. Il reclamo deve pervenire al Sovrintendente alla Pubblica Istruzione entro e non oltre il ventesimo (20) giorno di calendario successivo alla data in cui il denunciante ha ricevuto comunicazione scritta della decisione del consiglio di amministrazione, a meno che il Sovrintendente alla Pubblica Istruzione non conceda una proroga definitiva causa I reclami possono essere presentati per posta, fax, posta elettronica o consegna a mano.
  2. Un reclamo deve essere in forma scritta e includere: 1) una descrizione degli atti, condizioni o circostanze specifici che si presume violino le leggi antidiscriminazione applicabili; 2) il nome e le informazioni di contatto, compreso l'indirizzo, del denunciante; 3) Il nome e l'indirizzo del distretto oggetto del reclamo; 4) Una copia della decisione di reclamo e ricorso del distretto, se presente; e 5) Una proposta di risoluzione del reclamo o del rimedio richiesto. Se le accuse riguardano uno studente specifico, la denuncia deve includere anche il nome e l'indirizzo dello studente o, nel caso di un bambino o un giovane senzatetto, le informazioni di contatto.
  3. Al ricevimento di un reclamo, l'Ufficio del Sovrintendente alla Pubblica Istruzione può avviare un'indagine, che può includere lo svolgimento di un esame indipendente in loco. L'OSPI può anche indagare su ulteriori questioni relative al reclamo che non erano incluse nel reclamo iniziale o fare ricorso al sovrintendente o al consiglio. A seguito dell'indagine, l'OSPI deciderà in modo indipendente se il distretto non ha rispettato la RCW 28A.642.010 o il Capitolo 392-190, WAC e rilascerà una decisione scritta al denunciante e al distretto che affronta ogni accusa contenuta nella denuncia e qualsiasi altro problema di non conformità che ha identificato. La decisione scritta includerà le azioni correttive ritenute necessarie per correggere la non conformità e la documentazione che il distretto deve fornire per dimostrare che l'azione correttiva è stata completata.

Tutte le azioni correttive devono essere completate entro le tempistiche stabilite da Ospi nella decisione scritta a meno che Ospi non conceda una proroga. Se la conformità tempestiva non viene raggiunta, l'OSPI può intraprendere azioni incluso ma non limitato a indirizzare il distretto alle agenzie statali o federali appropriate autorizzate a ordinare la conformità.

Un reclamo può essere risolto in qualsiasi momento quando, prima del completamento dell'indagine, il distretto si impegna volontariamente a risolvere il reclamo. Ospi può fornire assistenza tecnica e metodi di risoluzione delle controversie per risolvere un reclamo.

Livello quattro - Audizione amministrativa

Il ricorrente o il distretto scolastico che intenda impugnare la decisione scritta della Sovrintendenza alla Pubblica Istruzione può presentare ricorso scritto all'OSPI entro trenta (30) giorni di calendario dalla data di ricezione della decisione scritta di tale ufficio. Ospi condurrà un'audizione amministrativa formale in conformità con la legge sulle procedure amministrative, capitolo 34.05, RCW.

  1. Mediazione

In qualsiasi momento durante la procedura di denuncia per discriminazione di cui al WAC 392-190-065 fino a 392-190-075, un distretto può, a proprie spese, offrire la mediazione. Il denunciante e il distretto possono concordare di estendere i termini del processo di denuncia per discriminazione al fine di perseguire la mediazione.

Lo scopo della mediazione è fornire sia al denunciante che al distretto un'opportunità per risolvere le controversie e raggiungere un accordo reciprocamente accettabile attraverso l'uso di un mediatore imparziale. La mediazione deve essere volontaria e richiede il reciproco accordo di entrambe le parti. Può essere risolto da una delle parti in qualsiasi momento durante il processo di mediazione. Non può essere utilizzato per negare o ritardare il diritto di un denunciante di utilizzare le procedure di denuncia.

La mediazione deve essere condotta da un mediatore qualificato e imparziale che non può: 1) essere un dipendente di qualsiasi distretto scolastico, scuola pubblica charter o altro ente pubblico o privato che fornisce servizi relativi all'istruzione a uno studente oggetto del reclamo essere mediato; o 2) avere un conflitto di interessi personale o professionale. Un mediatore non è considerato un dipendente del distretto o della scuola charter o di altro ente pubblico o privato solo perché funge da mediatore.

Se le parti raggiungono un accordo attraverso la mediazione, possono sottoscrivere un accordo giuridicamente vincolante che enuncia la risoluzione e afferma che tutte le discussioni avvenute nel corso della mediazione rimarranno riservate e non potranno essere utilizzate come prove in qualsiasi successivo reclamo, udienza di giusto processo o procedimento civile. L'accordo deve essere firmato dal denunciante e da un rappresentante distrettuale che ha l'autorità di vincolare il distretto. 

  1. Conservazione dei record

I fascicoli contenenti copia di tutta la corrispondenza relativa a ciascun reclamo comunicato al distretto e alla disposizione, comprese le eventuali misure correttive predisposte dal distretto, saranno conservati presso l'ufficio del compliance officer per un periodo di sei anni. 

Risorse

1. Contatto distrettuale

Chris Garda

Assistente Superintendente

Scuole pubbliche Walla Walla

364 S. Parco

Walla Walla, WA 99362

509-526-6712

2. Contatti di Stato

Soprintendente di istruzione pubblica

Ufficio per l'equità e i diritti civili

PO Box 47200

Olympia, WA 98504-7200

360-725-6162

Commissione per i diritti umani dello Stato di Washington

711 South Capitol Way, Suite 402

PO Box 42490

Olympia, WA 98504-2490

360-753-6770

Ufficio per i diritti civili

US Department of Education

915 Second Avenue, stanza 3310

Seattle, WA 98174

206-607-1600

Revisionato: settembre 2017

SCUOLE PUBBLICHE DI WALLA WALLA • 364 South Park St. • Walla Walla, WA 99362 • Telefono: 509-527-3000 • Fax: 509.529.7713

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