6512 - Programma di controllo delle infezioni
POLITICA DEL CONSIGLIO N. 6512
PROGRAMMA DI CONTROLLO DELLE INFEZIONI
Al fine di salvaguardare la comunità scolastica dalla diffusione di alcune malattie prevenibili con i vaccini e riconoscendo che la prevenzione è un mezzo per combattere la diffusione della malattia, il distretto sollecita vivamente che il personale scolastico suscettibile (compresi i volontari) fornisca prove di immunità contro il Td /Tdap (Tetano-Difterite/Tetano-Difterite-Pertosse) e MMR (morbillo, parotite e rosolia). I membri del personale nati prima del 1 gennaio 1957 non devono fornire prove di immunità al morbillo; questi individui sono considerati naturalmente immuni.
Un membro del personale "sensibile" può essere esonerato dai requisiti per l'immunizzazione presentando un'opposizione scritta a tale immunizzazione sulla base di motivi religiosi o filosofici, quando un medico privato certifica che le condizioni fisiche del membro del personale controindicano l'immunizzazione o quando il membro del personale fornisce documentazione dell'immunità mediante analisi del sangue.
In caso di focolaio di una malattia prevenibile con il vaccino nella contea, l'ufficiale sanitario locale ha l'autorità di escludere un membro del personale suscettibile. Può essere escluso un membro del personale a cui è stata concessa un'esenzione per motivi religiosi, filosofici o medici o che non abbia un registro di vaccinazione accettabile in archivio, in quanto considerato suscettibile. In caso di esclusione non ha diritto a percepire l'indennità di congedo per malattia a causa dell'esclusione stessa. Per beneficiare dei benefici, lui/lei deve essere malato o temporaneamente disabile fisicamente.
Il sovrintendente o designato deve valutare tutte le mansioni lavorative dei dipendenti distrettuali per determinare quali dipendenti hanno ragionevolmente previsto l'esposizione sul posto di lavoro al sangue o ad altro materiale potenzialmente infetto. Il distretto deve mantenere un elenco di classificazioni di lavoro in cui i dipendenti hanno ragionevolmente previsto l'esposizione al sangue o ad altro materiale potenzialmente infettivo. Il vaccino contro l'epatite B deve essere fornito a spese del distretto a tutti i dipendenti identificati come a rischio di contatto diretto con sangue o altro materiale potenzialmente infettivo sul posto di lavoro.
Nel caso in cui un dipendente abbia una specifica esposizione al sangue o ad altro materiale potenzialmente infettivo, al dipendente verrà fornita, a spese del distretto, una valutazione medica riservata, un follow-up e un trattamento, se indicato.
Il distretto deve fornire formazione annuale a tutti i dipendenti con un'esposizione ragionevolmente prevista al sangue o ad altro materiale potenzialmente infettivo. Tutti i dipendenti riceveranno una formazione distrettuale sull'HIV/AIDS entro sei mesi dall'assunzione iniziale.
Le registrazioni devono essere mantenute in stretta riservatezza per quanto riguarda lo stato del vaccino contro l'epatite B di tutti i dipendenti con un'esposizione ragionevolmente prevista al sangue o ad altro materiale potenzialmente infettivo e per ogni esposizione professionale che un dipendente ha al sangue o ad altro materiale potenzialmente infettivo. I registri devono essere conservati per la durata del rapporto di lavoro del dipendente, maggiorata di trenta anni. Il distretto deve inoltre conservare le registrazioni che i dipendenti hanno ricevuto una formazione adeguata.
Riferimenti incrociati: |
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Politica del consiglio |
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3414 |
Malattie infettive |
Riferimenti legali: |
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WAC |
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246-110-001 |
Controllo delle malattie trasmissibili |
296-62-08001 |
Agenti patogeni ematici |
392-198 |
Formazione-impiegati scolastici--HIV/AIDS |
Adottato dal Consiglio: 16 luglio 2002
Revisionato: 7 ottobre 2003
Revisionato: 6 maggio 2014