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3207 - Divieto di molestie, intimidazioni e bullismo nei confronti degli studenti

POLITICA DEL CONSIGLIO N. 3207

DIVIETO DI MOLESTIE, INTIMIDAZIONI E BULLISMO VERSO GLI STUDENTI

Il Distretto si impegna a creare un ambiente educativo sicuro e civile, esente da molestie, intimidazioni o bullismo nei confronti di qualsiasi studente. Secondo la legislazione, per "molestie, intimidazioni o bullismo" si intende qualsiasi atto intenzionale elettronico, scritto, verbale o fisico, incluso ma non limitato a, quello che si dimostra motivato da razza, colore, religione, origine, origine nazionale, genere, orientamento sessuale , compresa l'espressione o l'identità di genere, la disabilità mentale o fisica o altre caratteristiche distintive, quando un atto:
• Danneggia fisicamente uno studente o danneggia la proprietà dello studente;
• Ha l'effetto di interferire sostanzialmente con l'istruzione di uno studente;
• è così grave, persistente o pervasivo da creare un ambiente educativo intimidatorio o minaccioso; o
• Ha l'effetto di interrompere sostanzialmente l'ordinato funzionamento della scuola.

Niente in questa sezione richiede che lo studente colpito possieda effettivamente una caratteristica che è alla base delle molestie, intimidazioni o bullismo.

"Altre caratteristiche distintive" possono includere, a titolo esemplificativo, aspetto fisico, abbigliamento o altro, stato socioeconomico e peso.

"Atti intenzionali" si riferisce alla scelta dell'individuo di impegnarsi nell'atto piuttosto che all'impatto finale dell'azione o delle azioni.

Questa politica e la procedura di accompagnamento non regolano le molestie, le intimidazioni o il bullismo nei confronti di un dipendente, volontario, genitore/tutore legale o membro della comunità.

Comportamenti/Espressioni
Questa politica riconosce che "molestie", "intimidazioni" e "bullismo" sono comportamenti separati ma correlati nei confronti di uno studente. Ciascuno deve essere affrontato in modo appropriato. La procedura di accompagnamento differenzia i tre comportamenti; tuttavia, tale differenziazione non deve essere considerata parte della definizione giuridica di tali comportamenti.

Molestie, intimidazioni o bullismo possono assumere molte forme, tra cui, ma non solo, insulti, voci, battute, allusioni, commenti umilianti, disegni, vignette, scherzi, gesti, attacchi fisici, minacce o altri messaggi scritti, orali, fisici o trasmessi elettronicamente o immagini dirette a uno studente.

Questa politica non è intesa a vietare l'espressione di opinioni religiose, filosofiche o politiche, a condizione che l'espressione non interrompa sostanzialmente l'ambiente educativo. Molti comportamenti che non raggiungono il livello di molestia, intimidazione o bullismo potrebbero comunque essere proibiti da altre politiche distrettuali o da regole di edificio, classe o programma. 
Training
Questa politica è una componente della responsabilità del distretto di creare e mantenere una comunità di apprendimento sicura, civile, rispettosa e inclusiva per gli studenti e sarà implementata insieme alla formazione completa del personale e dei volontari. Requisiti formativi specifici sono inseriti nella procedura di accompagnamento.

Frodi
Il Distretto fornirà agli studenti strategie volte a prevenire molestie, intimidazioni e bullismo nei confronti degli studenti. Nei suoi sforzi per formare gli studenti, il distretto cercherà di collaborare con le famiglie, le forze dell'ordine e altre agenzie comunitarie.

interventi
Gli interventi sono progettati per rimediare all’impatto sugli studenti presi di mira e sugli altri colpiti dalla violazione, per modificare il comportamento dell’aggressore e per ripristinare un clima scolastico positivo. Il Distretto prenderà in considerazione la frequenza degli incidenti, l'età evolutiva dello studente e la gravità della condotta nel determinare le strategie di intervento. Gli interventi spazieranno dalla consulenza, alla correzione del comportamento e della disciplina, ai rinvii alle forze dell'ordine.

Studenti con piani educativi individuali o piani della sezione 504
Se è dimostrato che uno studente con un piano educativo individuale (IEP) o un piano della sezione 504 è stato oggetto di molestie, intimidazioni o bullismo, la scuola convocherà il team IEP o Sezione 504 dello studente per determinare se l'incidente ha avuto un impatto su la capacità dello studente di ricevere un'istruzione pubblica gratuita e adeguata (FAPE). L'incontro dovrebbe avvenire indipendentemente dal fatto che l'incidente di molestie, intimidazioni o bullismo fosse basato sulla disabilità dello studente. Durante l'incontro, il team valuterà questioni quali il rendimento scolastico dello studente, i problemi comportamentali, la frequenza e la partecipazione ad attività extracurriculari. Se viene stabilito che lo studente non sta ricevendo un FAPE a causa dell'incidente di molestie, intimidazioni o bullismo, il distretto fornirà servizi e supporti aggiuntivi se ritenuto necessario, come consulenza, monitoraggio e/o rivalutazione o revisione del piano IEP o Sezione 504 dello studente, per garantire che lo studente riceva un FAPE.

Ritorsione/false accuse
Le ritorsioni sono vietate e comporteranno un'adeguata disciplina. È una violazione di questa politica minacciare o danneggiare uno studente per aver segnalato molestie, intimidazioni o bullismo, per essere stato identificato come studente preso di mira o per aver partecipato a un'indagine.

Costituisce inoltre una violazione della politica distrettuale denunciare consapevolmente false accuse di molestie, intimidazioni e bullismo. Gli studenti o i dipendenti che segnalano o confermano consapevolmente false accuse saranno soggetti ad un'adeguata disciplina. Tuttavia, gli studenti o i dipendenti non saranno sanzionati se effettuano una segnalazione in buona fede.


Compliance Officer
Il sovrintendente nominerà un responsabile della conformità come contatto principale del distretto per ricevere copie di tutti i reclami formali e informali e supervisionare l'attuazione delle politiche. Il nome e le informazioni di contatto del responsabile della conformità saranno comunicati a tutto il distretto.

Il sovrintendente è autorizzato a dirigere l'attuazione delle procedure che affrontano gli elementi di questa politica.

Il consiglio scolastico può richiedere una revisione annuale di questa politica e delle procedure associate, che può includere, se del caso, il numero di rapporti motivati ​​ricevuti dal distretto. Il consiglio scolastico può richiedere la creazione di una task force per affrontare eventuali preoccupazioni o questioni in corso che questa politica e procedure devono affrontare.

 

Riferimenti incrociati:
Politica 2161 Istruzione speciale e servizi correlati per studenti idonei
Politica 3200 Diritti e responsabilità
Politica 3205 Vietate le molestie sessuali nei confronti degli studenti
Politica 3210 Non discriminazione
Politica 3211 Studenti transgender
Politica 3240 Aspettative di condotta degli studenti e sanzioni ragionevoli
Politica 3241 Gestione della classe, disciplina e azioni correttive

Riferimento legale:
RCW 28A.300.285 Politiche di prevenzione delle molestie, intimidazioni e bullismo
WAC 392-190-059 Politiche e procedure per la prevenzione di molestie, intimidazioni e bullismo – Distretti scolastici.

 

Adottato: 22 luglio 2008
Revisionato: 06.07.11, 11.20.18, 11.19.19
Revisionato: 16 aprile 2024

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